martedì 22 dicembre 2009

Il lato buono della fantasia


Seduto.
Di fronte a me il solito portatile con una decina di schermi virtuali aperti.
Collegato.
Il browser ha aperto contemporaneamente i siti che piu' mi suonano familiari.
Non ho assunto nulla che possa essere considerato illegale.
Tutti prodotti che si possono acquistare comodamente in un' enoteca,
senza prescrizioni, vergogne, paure di essere scoperti.
Oppure si possono ordinare in un pub, in un bar, in qualsiasi posto di intrattenimento alcoolico.
Stasera il menù propone un vino siculo bianco, ghiacciato, come piace al sottoscritto.
Dalla gradazione apparentemente innocua, quella che ti fa assaporare goccia dopo goccia pensando
che sorbendone altro non potrà far male, anzi ...
Non ho bevuto molto, affatto ...
Semplicemente ho finito il tutto con il solito sigaro.
E' venuto naturale accompagnarlo con un bicchiere di grappa.
Oramai sembra un rito, da habitué.
Mi sento piu' leggero, come se il muro che avevo dentro si sia sgretolato, e finalmente posso volare.
Cambia il respiro, piu' lento, piu' assaporante.
Gli occhi si chiudono a intermittenza, dando giusto il tempo di scrivere.
Il tempo si dilata ...
Ricordi
Espressioni
Volti
Ed ogni tanto il chiedersi che fine abbiamo fatto ...
Fermati
Non so se lo sto dicendo a me stesso o alla persona che mi appare davanti
Chiudendo gli occhi e' come se il cervello riesca a proiettarmi li'.
Vicino ad un lago, in un' isola pedonale, in viaggio, dentro un ristorante, non ha importanza.

Wish we'd feel well

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