mercoledì 30 settembre 2009

Avere tempo



In questi giorni sono a casa per un banale malessere dovuto a sbalzi di temperatura.
Nell' openspace dove lavoro qualcuno ha pensato fossimo cosi' sofferenti al caldo che
meritavamo l'aria condizionata "a palla", come i coatti quando accendpno lo stereo.
Quindi, a cadenza, qualcuno di noi fortunati dipendenti della Findus si becca mal di gola e/o raffreddore
e/o febbre e rimane a casa.
Poi ovviamente c'e' sempre l'eroico che viene comunque in ufficio pur di non fare neanche un giorno di assenza.
Il personaggio in questione, epicamente, diffonde microbi in tutto lo spazio aperto ed i giorni
di assenza li garantisce a qualcun'altro.
Ma non e' di questi episodi classico-fantozziani che voglio parlare.

Lo stare a casa senza molto da fare permette una notevole ricchezza : il tempo libero.

Dopo la toilette quotidiana (anche se, essendo uomo,
tradizione vorrebbe impigiamato_non_lavato_e_non_sbarbato all day long ...)
e dopo aver portato a termine qualche impegno domestico ho a disposizione molte ore per:

leggere un libro che al momento prendeva polvere,
scrivere (ma questa non e' una novita'),
guardare fuori dalla finestra,
fare qualche esercizio ginnico light,
controllare eventuali sms, messaggi ed e-mail,
fare un giro in Rete per tenermi disinformato,
rivedermi qualche dvd tra i miei preferiti,
ma soprattutto, inesorabilmente, dedicarmi al pensare.

E, conoscendomi, e' qualcosa che non mi lascia del tutto tranquillo ...

lunedì 28 settembre 2009

Complimenti !



"Bella casa ... " ha affermato oggi un possibile acquirente.
Beh, possibile e' un po' troppo.
Perche' in men che non si dica ha aggiunto "... pero' e' troppo grande".
E la vendita di quel cazzo di casa e' tornata un incubo (scusate se ho scritto "casa" ...).

Se invece di un tentativo di vendita fosse l'elezione di una Miss avrei stravinto.

E' da una vita che sono contornato da complimenti.

"Oh, che bella casa !".
"Che bella macchina !".
"Che bel gatto !".

Tempo fa, non ricordo chi ma tanto non importa, vedendo una foto sul mio computer mi chiese
"E questa chi sarebbe ?"
Alla mia risposta aggiunse "Ah, pero' ... carina ... te la sei scelta giovanile .... complimenti !".

Ed anche quella volta pensai "E ti pareva che non mancasse il commento ...".

L'invidia si dice sia una brutta bestia.

Sarei tentato di dire che ne ho le prove.

Lo dico ...

venerdì 25 settembre 2009

Thunder



E' sera. In un posto qualsiasi.

"Siediti, ti devo parlare".

Una frase che nessuno in genere ha molta voglia di sentirsi dire.

Sa tanto di tuono che annuncia l'imminente tempesta.

Ma l'uomo , povero ingenuo, non ha paura di cosi' poche parole pronunciate.

Altre situazioni fanno acqua da tutte le parti, non questa.

"Dimmi".

Unico termine detto con un sorriso benevolo di attesa.

Disse.

....

Come essere
sotto l'effetto
di un cocktail
di sostanze stupefacenti ...
quasi mortali ...

mercoledì 23 settembre 2009

Fuori mercato



Seduto in uno di quei posti unisex dove ti sistemano i capelli.
Shampoo, acqua tiepida.
Massaggio alla testa che mi ha sempre dato occasione di viaggiare mentalmente.

Pochi minuti che sembrano eterni.
Poi subentra il piacere di un tocco femminile, e i minuti diventano microsecondi.
La testa all'indietro, chiudo gli occhi per istinto.
E per non vedere nulla ...
Concentro l'attenzione non appena passo al taglio.
Davanti a me uno specchio enorme, intera parete.
Ancora non mi guardo, palpebre chiuse per evitare di vedere forbici o rasoio.
E per evitare di vedermi ...

Improvviso.
Nella testa un termine ricorrente.
"Troppo".
Troppo giovane per finire di lavorare.
Troppo vecchio per trovare un altro impiego.
Troppo giovane per una pace interna.
Troppo vecchio per prendere certe iniziative.
Troppo giovane per rinunciare ai sentimenti.
Troppo vecchio per un certo tipo di emozioni.

Abbastanza giovane all' apparenza, tendente all' anziano secondo anagrafe.

Il taglio fortunatamente dura poco.

Apro gli occhi mentre penso "Cazzo ! Ho 50 anni ..."

martedì 22 settembre 2009

Storie



Tramite questo Blog ed altri siti che frequento e' da molti mesi che vengo a conoscenza
in modo piu' o meno approfondito di racconti di vita di varia natura.

Non che prima frequentassi solo persone provenienti dal mondo della pubblicita' dove tutto
fila liscio, ne' posso dire che la mia conoscenza del mondo fosse basata su programmi televisivi
e film a lieto fine.

Ma ho l'impressione che Internet abbia aperto una serie di coperchi rimasti per molto tempo ben saldati
sopra pentole piene di storie finora taciute, tenute ben nascoste.

O meglio, anche riferendomi al titolo del Blog, abbia reso di pubblico dominio i diari che abitualmente
si tengono chiusi nei cassetti, con i segreti che nessuno avrebbe dovuto conoscere.

Sono storie che in comune forse hanno un solo aspetto : la persona piu' ottimista al mondo difficilmente le troverebbe "positive".

Storie di separazioni, incomprensioni, lavoro perso,
problemi con i figli, difficolta' economiche, drammi personali, lutti improvvisi,
litigi, ricerca di un partner che sfugge o resta "invisibile",
ingiurie, minacce, mobbing, stalking (per questi ultimi due abbiamo dovuto attendere
il termine inglese per accorgerci di qualcosa che esiste da decenni ...).

E quando sono per strada o in un luogo affollato ed assisto ad un incontro tra due persone
che si scambiano il classico, rituale "Come va ?" "Tutto bene grazie, e tu ?" mi chiedo sempre
"Cosa ci sara' scritto nel loro diario ?".

lunedì 21 settembre 2009

Adrenalyn



Finalmente ho scoperto cosa contiene l'anestesia che ogni volta che vado dal dentista
mi provoca un senso di vertigine.

Adrenalina.

Dopo pochi secondi che mi viene iniettata il cuore (che generalmente non sento,
qualcuno pensera' semplicemente che non si puo' sentire cio' che non si ha ...).
il cuore dicevo, prima della parentesi tendente al polemico,
si fa vivo ed inizio a sentirmi in uno stato via di mezzo tra quello di chi ha appena assunto una droga e quello di Fantozzi alle prese con la signorina Silvani.

Inizio a sudare, copiosamente.
Sudore freddo.
La stanza puo' essere a temperatura ideale, volendo anche con aria condizionata,
ma inizio a sudare come un turista catapultato alle 13 in zona desertica.

In uno stato di incoscienza tale che potrebbero togliermi tutti i denti,
non me ne accorgerei affatto.

Non sento alcun dolore, e spesso se ne stupisce lo stesso dentista, abituato a ben altre reazioni ...

La prova di coraggio e' rovinata dal dover chiedere di essere messo quasi a testa in giu'
per evitare un semi-svenimento.

Evidentemente produco tanta adrenalina di mio che una minima dose in piu' causa scompenso.

Mi chiedo quale sia la causa di tale produzione naturale ...

sabato 19 settembre 2009

Oxygen



Sto esaurendo le mie riserve sentimentali.

Mi guardo allo specchio e rivolgendomi all' immagine dico "Accidenti, quanto sei serio !".

Ma la parte riflessa e' tremenda nel rispondere
"Mi dispiace, al momento sono sprovvisto di motivi per ridere. Puoi fornirmene uno tu ?!"

E dire che di persone ne ho fatte divertire molte, in modo naturale,
come fossi nato per alleviare.

Ora, da lupo ferito, mostro i denti a chiunque, come se non sapessi chi mi ha sparato.

Lo so benissimo, ma la mia killer e' regredita in un mondo tutto suo.

Invece io, cosi' facendo, sto respingendo per sempre chi mi mostra interesse.

Cammino. Presenze mi passano accanto.

La solitudine comincia a sottolineare le mancanze.

Sarei gia' felice di poter incrociare uno sguardo, di un certo tipo, e per un certo tempo.

Non chiederei molto di piu'.

L'amore e' il mio vero ossigeno.

Wolfspotting



[Segue traduzione in italiano ...]

Choose life.
Choose a family.
Choose your friends.
Let your girlfriends choose you.
Choose a job.
Choose your travels.
Choose a starter home.
Choose your cars, cd players, mobile phones and a big tv.
Choose illusions ...

Choose sitting on a couch remembering past, stuffing little bit food into your mouth.
Choose wondering who you are on a Sunday morning, after all you have drunk the evening before.

Try to choose your future.

I'd like to choose a different life; I'd like to choose something else.
And the reasons ? There are too many reasons.
Have you problems looking for reasons when you've got a strange mind and a fucking strange role ?

Scegli la vita.
Scegli una famiglia.
Scegli i tuoi amici.
Lascia che le ragazze scelgano te.
Scegli un lavoro.
Scegli i tuoi viaggi.
Scegli una casa dove poterti trasferire.
Scegli le tue auto, i lettori CD, telefonini ed una grande TV.
Scegli le illusioni ...

Scegli di stare seduto su un divano a ricordarti il passato, ingerendo piccole quantita' di cibo.
Scegli di chiederti meravigliato chi tu sia, una domenica mattina, dopo tutto quello che ti sei bevuto la sera precedente.

Prova a scegliere il futuro.

Io vorrei scegliere una vita diversa; vorrei scegliere qualcos' altro.
Le ragioni ? Ce ne sono molte di ragioni.
Hai problemi a trovarne quando hai una mente particolare e un ruolo fottutamente strano ?

Modifiche



"Non ti piace ballare ? Sapessi cosa ti perdi ... io con la salsa mi sono trovata benissimo !"

1) Per salsa intendi il ballo latinoamericano ? Sicura ?!
2) Se ti sei trovata benissimo, perche' non continui a ballare ?
3) Sapessi cosa ti perdi a non fare quello che faccio io ...


"Ma come, su una macchina del genere ci metti l'adesivo di Berlino ?"

1) Macchina del genere ... e' tedesca ma mica e' una Porsche ...
2) Avessi messo l'adesivo che ho visto tempo fa, "Bimbo a bordo" con un pannolone che esaltava
la virilita' del pargolo, capirei ...
3) E allora ? Hai qualcosa contro Berlino ?!


"Hai 50 anni e ti vesti come un ragazzo ... "

1) Sapessi gli stro..., pardon, gli stolti che conosco che vanno in giro che sembrano sempre pronti per un matrimonio
2) Dovresti vedermi quando mi vesto da clown ...
3) Sei piu' giovane di me, non potresti indossare qualcosa che neanche mia nonna ...


Neanche mi conoscono, gia' vogliono modificarmi ...

giovedì 17 settembre 2009

Favoletta moderna



C'era una volta, non molto tempo fa, un gruppo di principesse.

Vivevano molto distanti tra loro, ma non erano poi cosi' diverse le une dalle altre.

Nella vita erano state abituate a dire sempre loro l'ultima sentenza.

E mai, o quasi mai, qualcuno aveva osato respingere le loro grazie.

Chi aveva infranto questa regola era stato colpito da molteplici sventure.

Affinche' tutti potessero vivere infelici e scontenti ...

mercoledì 16 settembre 2009

I remember ...



Sto dormendo su una panchina in un luogo che ora non esiste piu'.
Mi sveglio che e' molto tardi.
Devo raggiungere un posto ad almeno 20 chilometri di distanza.
Non ho auto ne' altro mezzo di locomozione.
Cammino nella notte e raggiungo la strada principale.
Faccio l'autostop, ancora si puo' fare.
Dopo molta attesa si ferma un auto futuristica.
Si apre una portiera ad ali di gabbiano, salgo.
Il passaggio piu' corto e veloce della mia vita.
Ringrazio e scendo quando ancora manca molto.
Faccio tutto il percorso a piedi nel buio piu' fitto.
Le auto mi sfrecciano a pochi metri.
Arrivo distrutto e cado sulla moquette della prima stanza del motel che riesco ad aprire.

Sono passati anni, molti anni.
Ma io so.
So di essere ancora cosi'.
Forse sono dimagrito per tornare come ero allora.
Ma non solo fisicamente.
Io sono come allora, solo contro tutti.
E avrei tanta curiosita' nel rivedermi a dormire su quella panchina ..,

E la chiamano estate ...



Era il mio mese preferito.
Daccordo, non del tutto a caso vista la mia data di nascita ...
Eppure, se la memoria non mi ha ancora abbandonato del tutto, ricordo la sua bellezza per almeno tre aspetti.
Segnava la fine dei temporali post Ferragosto, tanto brevi quanto violenti.
Al mare trovavi molta meno folla.
Il mare stesso mi sembrava piu' pulito, piu' trasparente, semplicemente ancora piu' bello.

E ora, a meta' Settembre, quando il calendario indica che e' ancora estate ...

Lo so, si inizia sempre da "non ci sono piu' le stagioni di una volta" ...

Ma c'e' poco da fare, a meno che non ci abbiano lobotomizzati tutti e' cosi', nessuno osa piu' dire "il clima e' normale, e' accaduto lo stesso nel 1859 ..." trattenendo a fatica un "possibile che non ve lo ricordate ?".

lunedì 14 settembre 2009

Tempi moderni



A detta di molti viviamo nell' "Era della Comunicazione".

Abbiamo tutti i mezzi per metterci in contatto.

Il Telefono fisso, il Telefonino, lo SmartPhone, la E-mail, la Chat, il Blog, gli Internet Point,
il Social Network, la Community, i Siti per fare conoscenze.

Per chi fosse rimasto all' antica esiste ancora la forma epistolare, o come minimo la scelta di una cartolina.

Possiamo rintracciare chiunque, o quasi, in qualsiasi momento, o quasi.

Possiamo mandare e ricevere sms, leggere e-mail, raccogliere commenti, dedicare a qualcuno creativita' varie,
scambiare opinioni, inviare ricette su come vivere bene o almeno meglio,
mettere in onda segnali di vita, spargere tracce della nostra presenza, dispensare consigli essendo i primi a non seguirli.

Per poi spesso, immancabilmente, arrivare al "ci sentiamo", "ci vediamo", "ci chattiamo" fino
alla new-entry, molto professionale, il "ci aggiorniamo".

Abbinamento ideale, consigliato dallo Chef, e' "A presto !".

Fosse vivo Antonioni, penso aggiungerebbe un quinto film al tema della incomunicabilita' ...

p.s. A scanso di equivoci, non sono io quello della foto in bianco e nero ... je suis désolé :-)

domenica 13 settembre 2009

Incontri ravvicinati del terzo tipo



Film del 1977 di Steven Spielberg, da molti considerato una pietra miliare nella fantascienza.

Come indica il titolo, l'argomento e' la presenza di altre forme di vita al di fuori del nostro pianeta, i cosiddetti "alieni".

Il terzo tipo di incontro sarebbe il "contatto".

Una presenza che ovviamente stravolgerebbe molti dogmi ma non voglio occuparmi di questo.

Io non credo che in tutto l' Universo la Terra sia l'unico pianeta per cosi' dire "abitato".

Non ho le prove dell' esistenza di alieni ma penso sarebbe molto triste rimanere con questa solitudine, con cosi' tanto spreco di spazio per cosi' poco poi ...

O meglio, non ne avevo le prove ...

Contrasti




Ottimista | Pessimista
Anarchico | Totalitario
Alto | Basso
Sognatore | Realista
Ricco | Meno abbiente
Normale | Folle
Alla moda | Casual
Carnivoro | Vegetariano
Parlante | Ascoltatore
Grande | Piccolo
Uomo | Donna
Maturo | Infantile
Giudice | Accusato
Chiaro | Scuro
Libero | Occupato
Credente | Ateo
Lento | Veloce
Colpevole | Innocente
Parlante | Silente
Vero | Falso
Astemio | Bevitore
Tabagista | Non fumatore
Mare | Montagna
Moderno | Conservatore
Attore | Spettatore
...


All' ingresso del grande edificio campeggia la scritta "Die gegenüberliegenden werden angezogen"

L'uomo legge, apre un dizionario tascabile per tradurre ed inizia a ridere ... fino alle lacrime ...

venerdì 11 settembre 2009

Superstition



Il noto fisico danese Niels Bohr, ad uno studente che in visita alla sua casa aveva notato un ferro di cavallo appeso all' ingresso e si era stupito di una tale presenza, rispose qualcosa tipo "Si, e' una assurdita', pero' funziona".

Io non mi reputo certamente geniale, non ho citato Bohr per questo.
Penso semplicemente di essere una persona dotata di logica.
Una mia logica, beneinteso, ma comunque spero che il cervello non mi abbia ancora del tutto abbandonato.

Questa premessa per dire che inizio a pensare di acquistare un amuleto anti-sfiga.
E' vero, anche per me e' assurdo e di sicuro nella vita puo' capitare di peggio,
ma ricevo segnali che mi fanno pensare che sia arrivata l'ora per un tale acquisto.

Piccoli segnali, episodi se vogliamo marginali ma si sa,
quando scatta una sorta di campanello di allarme se non si corre ai ripari ci si trova
poi nella situazione di sentirsi dire "eh, eppure te lo avevo detto ...".

Forse e' una eredita' caratteriale del mio nonno materno.
Non l'ho mai visto passare sotto un arco, con il rischio che passando oltre il marciapiede venisse investito da un auto in corsa.
Sono stato partecipe al rito del lancio del sale dopo che uno specchio si era rotto in casa.
Se non erro si svegliava sempre poggiando sul pavimento la stessa gamba.

Ero piccolo e guardavo il tutto con un misto di stupore fiabesco e ilarita' lupesca.

Mio nonno, pour parlè, al posto mio avrebbe annullato le nozze, sia per il gatto nero che attraverso' la strada mentre uscivo con l'auto dal parcheggio (era appena finita la cerimonia), sia per la signora di eta' indefinita che avvicinandomi mi aveva chiesto cosa si celebrasse, ed alla mia risposta mi aveva quasi urlato, data la sua sordita', "Strano, qui in genere si celebrano solo funerali ...".

Ma a quali segnali mi riferisco ?

In particolare ad una puntura di insetto qualche giorno fa al mare (non ho lanciato un urlo solo perche' la spiaggia era leggermente frequentata, ancora non mi sono trasferito sulla mia isola privata ...) ed ancor di piu' alla tardiva "apparizione" dell' ultimo dente del giudizio (presente ma da tempo dimenticato) che ha fatto stupire anche il dentista vista la mia non piu' giovane eta' ...

Niente di tragico, ovviamente, ma ... prima di sentirmi dire che nella vita puo' capitarti di molto peggio (come se il sottoscritto non lo sapesse) aggiungo che questi sono gli ULTIMI segnali, non gli UNICI ...

Lo ammetto, saro' molto piu' preoccupato il giorno che vedro' un gatto scurissimo farmi cenno di passare con una zampa e con l'altra grattarsi nelle parti basse ...

giovedì 10 settembre 2009

Opinioni




"Ti vedo meglio sai ?"

"Mah, non saprei dirti, forse e' soltanto rassegnazione, oppure un segnale che qualcosa sta cambiando ..."

"No, hai qualcosa di diverso, anche se su due piedi non saprei dire cosa ..."

"Nulla di nuovo da questo punto di vista, ho sempre sentito dirmi "hai qualcosa di diverso".
Che cosa questo significhi e' un altro conto ..."

"Non so, mi sembri piu' calmo, meno agitato ..."

"Dici per il fatto che non ho perso la calma nonostante sia dovuto andare di corsa dal dentista,
tra l'altro in piena settimana di ferie ?"

"Si, anche ... Comunque mi fa ridere tutto quello che ti e' capitato ultimamente ..."

"Eh, ridi, ridi ... Se non altro tiro su di morale ...
E' un peccato che l'estate sia alla fine.
Se non altro negli stabilimenti balneari potevo trovare il mio habitat naturale.
Un lettino per l'ospite. una sedia da regista per me, e via col racconto ..."

martedì 8 settembre 2009

Senso di vuoto



Ho freddo.
Eppure dove mi trovo adesso la temperatura e' mite.
La sensazione mi nasce dall' interno.

Ho inviato le coordinate ma ancora nulla.
Avro' sbagliato qualcosa oppure saranno impegnati in chissa' quanti altri recuperi.

Mi hanno portato qui per studiare, analizzare, prendere contatti e poi riferire.

Da allora e' passato molto tempo, troppo, anche per chi non misura gli istanti in secondi.

Ma, al contrario delle altre mie "missioni", questa volta il cosiddetto tempo non mi e' stato
di aiuto, anzi.

Progressivamente ho compreso sempre meno chi occupa questo pianeta;
e dire che il mio impegno non e' mai mancato.

Ho provato inizialmente con quello che qui si chiama "lettura", mi sono dedicato a molti generi.
Ma ho scoperto ben presto che il concetto di "teoria" e' spesso diametralmente opposto a quello di "realta'".

Ho appreso vari tipi di linguaggio, alcuni sintatticamente ineccepibili,
ma comunque troppo diversi dal mio modo di comunicare natio.

Nel posto dal quale provengo si comunica in modo , per cosi' dire, piu' naturale.
Cosi' differente che non saprei neanche spiegarlo, o paragonarlo.

Neanche il concetto di "telepatia" renderebbe l'idea.

Certo non esente da difetti, ma da noi il concetto di "ridicolo" e' ben presente,
quindi non esiste quello di "perfezione".

Il sentirsi perfetti lo lasciamo agli occupanti di questo pianeta ...

domenica 6 settembre 2009

Buon compleanno



Mi e' stata dedicata


Ti incarto un sorriso contagioso come una malattia

e non mi spazientirò se lo aprirai piano piano, con esasperante lentezza

dopo averlo dimenticato un po’ sul tavolo della cucina.

Ti posso prestare i miei capelli, per asciugare le tue lacrime

ma non posso evitare che tu le pianga tutte, lo so.

Non c’è colpa, ma sfortuna nella solitudine,

e spesso tanto orgoglio, come un sottile veleno quotidiano.

Chissà, forse sarà meno amara la piega delle tue labbra, domani

anche se non sarò io, a darti il buongiorno al risveglio.

Secretary Phone



Io non sono cosi'.
Non sono quello che qualcuno pensa di me.
Non mi ritengo nessuno.
Ma sono sicuro di essere meglio di qualche vostro giudizio.

Permaloso, pensieroso, meticoloso ...
Sembra ci sia un accordo per l'insieme degli "oso".

"Ma perche' te la prendi ? Dai, guarda che scherzavo ..."
"Mi hai frainteso , non volevo dire cosi' ..."
"Non guardarmi cosi', mi metti in soggezione ..."

Spesso penso di parlare con segreterie telefoniche.

Cambia solo la voce ma i messaggi sono identici ...


p.s. Una precisazione.
Io NON ho creato questo Blog per avere la claque che mi applaude.
Se a qualcuno da fastidio che riceva commenti positivi,
quel qualcuno NON e' obbligato a visitare questo Blog

venerdì 4 settembre 2009

Sorry but ...



Fino al 13 settembre (almeno) il Blog segue il Lupo e va in ferie ... comunque ...

See you later
Auf wiedersehen
Asta luego

giovedì 3 settembre 2009

Il gioco



Da bambino qualcuno ti insegna che e' importante relazionarsi con il prossimo.
Le relazioni in quel momento ruotano intorno al concetto di gioco.
E se l' nfanzia rientra in quelle cosiddette "normali" viene spontaneo associare il
gioco al divertimento.

Poi si cresce, arriva l'adolescenza e cambia l'interesse per il prossimo.
Prime cotte, prime palpitazioni.
Si scopre l'attrazione, si scopre un altro tipo di gioco.
E se l' adolescenza non ha eccessivi traumi, viene spontaneo associare questo gioco alla sensazione di benessere.

Passa il tempo, arriva la maggiore eta', si approfondisce la conoscenza del nuovo gioco.
Questo, per tradizione, riguarda principalmente il cuore.
Il cervello spesso ha un ruolo secondario.

E se non si fa parte del cast di una pubblicita' televisiva, spesso si iniziano a scoprire
i lati nascosti del gioco.
Si viene a conoscenza, piu' o meno traumaticamente, che il gioco non e' solo divertimento,
che la sensazione di benessere in un batter d'occhio puo' essere sostituita da quella di dolore.

Ma spesso si decide di continuare a giocare.
Perche', anche se con alti e bassi, comunque nei momenti "buoni" ci si sente vivi, apprezzati,
si ha la sensazione che con il partner si sia un tutt'uno.

Questo gioco io l'ho spesso, se non sempre, paragonato ad un incontro di scacchi.
Ed il gioco degli scacchi da sempre e' governato da regole, e questo e' un aspetto importante.

A mio giudizio il fatto che l'incontro, per diventare di quelli indimenticabili, dipenda
dalla fantasia, dall' estro dei due giocatori e dal loro reciproco rispetto e' un aspetto
di gran lunga piu' notevole.

Il guaio e' che spesso, troppo spesso, il gioco si trasforma in una partita a poker,
dove il bluff spesso la fa da padrone ...

martedì 1 settembre 2009

Tra uomini ...




Un conoscente.

"Vai a Berlino ? Beato te, c'e' l'IFA"
[Nota: principale mostra europea dell' elettronica]

E io "Guarda che non vado per l'IFA ... almeno in ferie mi risparmio informatica, telefonini e simili, che dici ?"

"Mah, pensavo ne approfittassi per vedere in anteprima gli ultimi modelli"

"Modelli di cosa ? Ma non sai pensare ad altro ?!"

Un altro.

"Vai a Berlino ? Aha ! Vai a donne ... "

"E secondo te devo arrivare fino a li' per sco... , volevo dire, per conoscere qualcuna in senso biblico ?!" (tono provocatorio, che a quanto pare mi riesce bene ..)

"No, certo ... ma vuoi mettere le tedesche ?"

"Perche', quella delle tedesche e' obliqua ?!" dico col mio solito tono ironico ...
" .... poi Berlino e' piena anche di turche" aggiungo tendendo leggermente al beffardo.

E lui "Beh, si, anche se io preferisco le bionde ..."

"Gia', tutte le tedesche sono bionde ... E io che pensavo fosse passata l'era della razza ariana ...
Comunque se pensi che vado li' per sesso e sei un po' invidioso (mica ti offendi se te lo dico, no ?!) facciamo cosi'. Se ci ripenso ti do biglietto aereo e prenotazione hotel. Gratis".

Uomini ... anzi .. pseudomaschi ...