mercoledì 12 agosto 2009

Elemosinando sentimenti



"Sei stato a Londra ?"
"Si, molto tempo fa. Pensa, volevo diventare cittadino inglese. Ero scappato di casa ..."
"E come mai ?"
"Eh, lunga storia ..."
"Cioe' ?!"
"Stavo per diventare padre, e ad un certo punto ho avuto tutti contro ...".

Parlare cosi' di se stessi, rendere pubblico cio' che sanno in pochi.
E poi guardarsi intorno, cercando sprazzi di normalita' sentimentale.

Passano due suonatori di chitarra, e dopo un breve brano chiedono qualche centesimo.

E mi scopro a pensare che avrei meno imbarazzo a chiedere per strada un po' di soldi
rispetto ad elemosinare un po' di affetto ...

3 commenti:

Melpomene ha detto...

credi che parlare delle proprie cose imporanti a qualcuno che si conosce poco sia "elemosinare sentimento"?

io credo di no.
io credo solo che si cerchi in qualche modo di far saltare il coperchio del vaso di Pandora e di trovare una nuova chiave di lettura per le cose.
che immancabilmente gli altri, totalmente ignoranti del reale andamento dei fatti e per questo in un certo senso obiettivi, riescono a darci.

P ha detto...

Si, lo credo, o almeno penso sia questa la mia situazione attuale ...

Nives ha detto...

Wolf, noi non siamo nati per stare soli, ognuno di noi ha bisogno di affetto, coccole, comprensione e ognuno di noi lo cerca a modo proprio. E questo non è elemosinare affetto. Portare il fardello in due o più diventa decisamente meno faticoso.