domenica 14 giugno 2009

Magic Italy

Da sempre sostengo che per capire come va l'Italia (e come mai, a mio parere, siamo sul punto di non ritorno) sia sufficiente esaminare due situazioni tipo: le file e le riunioni di condominio.

Per quanto riguarda la prima, va bene una fila di qualsiasi natura, a piedi, in auto, non ha importanza.
E' proprio li' che si evidenzia la tipica, italica "esaltazione del furbo".

Capaci di passare avanti anche quando la fila e' gestita da numeretti, di cercare con lo sguardo avido se davanti per caso ci sia un conoscente al quale far pagare anche i propri bollettini, "poi ci mettiamo daccordo"
Oppure in caso di fila da traffico o incidente d'auto prendere la corsia di emergenza (mai visto un ritiro di patente per questo reato) o riuscire a creare cinque file quando le corsie sono due ... insomma, ci siamo capiti.

Per le riunioni di condominio una semplice considerazione rende l'idea : si riesce a spendere un' ora della propria vita a discutere del gravoso problema "gli stendini per i panni devono essere fissi o mobili ?".
Immaginate questo gruppo di soloni chiusi in Parlamento per affrontare una crisi di qualsiasi natura.

Oggi ho trovato una terza situazione: gli stabilimenti balneari.

Dove io vivo attualmente, la domenica o si sceglie di non andare al mare, o si sceglie uno stabilimento balneare.

Le spiagge libere sono da tempo specie in via di estinzione, ed il fine settimana andare li' significa prepararsi all' esperienza dei teli da mare "a castello".

Ho optato per uno stabilimento, assistendo a furibonde discussioni tra bagnini e bagnanti, questi ultimi presentatesi di domenica alle 14 pretendendo un posto in prima fila, davanti al mare.

Evidentemente a Lor Signori era di gradimento che il gruppo della Gleba, costituito da sudditi (compreso il sottoscritto) che si erano presentati prima delle 10 per poter scegliere dove e come sistemarsi, alla di Loro vista decidesse spontaneamente di spostarsi all' interno o meglio ancora di sparire dalla circolazione.

Altro semplice esempio, tipicamente italico, il "lei non sa chi sono io ...".

E non ho bisogno di sapere per chi vota il tipo furbetto, solone o "lei non sa ...": lo evito, comunque.

7 commenti:

Nives ha detto...

Realistico spaccato di Little Italy. Mi piace molto questo post, come gli altri del resto.
Buon inizio settimana Wolf e finalmente ti si vede in faccia senza tutto quel pelo :D
P.s. ho fatto bene a non commentare nei post precedenti...
Non picchiarmi... ;))))))

P ha detto...

Buona settimana anche a te, Neve !

Che dici, ora con questa foto la lupacchiotta arriva ?! :-))))

p.s. Perche' avresti fatto bene a non commentare nei post precedenti ? O_O

Nives ha detto...

:D
Hai due occhi di un caldo nocciola, vispi e intelligenti con una punta di tenerezza, chi può resisterti ora? :D
P.S. Ma te lo devo anche spiegare? Cerco di lascire spazio e varie ed eventuali...

P ha detto...

Neve, che dire ? :-))

Era da molto tempo che non ricevevo un complimento del genere, giuro !

Quasi quasi ti nomino mia Sponsor Ufficiale :-D

Grazie per lo spazio a "varie ed eventuali" ...

Anonimo ha detto...

Vuoi un altro metro di paragone?
Le striscie pedonali...ogni persona ha il proprio modo di interpretarle, e addirittura l'interpretazione cambia di città in città... Io corro verso il destino e quando attraverso la strada penso: NEL CASO IN CUI UN PEDONE SI ACCINGESSE AD ATTRAVERSARE LA STRADA IN PRESENZA DI STRISCE è OBBLIGATORIO RALLENTARE ECCETERAECCETERA.
Finirò per essere un bianconiglio spiaccicato.
Ciao Wolf, piacere :)

P ha detto...

Ciao Bianconiglio, il piacere e' tutto mio :)
Potrei aggiungere anche le rotatorie, visto che siamo gli unici in Europa ad interpretarle nei modi piu' vari e fantasiosi, con la legge non scritta che dice "se io sto gia' nella rotatoria la precedenza e' mia, se sto entrando nella rotatoria la precedenza e' comunque mia" ...

Risparmiatrice ha detto...

le rotatorie. la mia cittadina è piena di rotatorie. C'è un quartiere (che culo, è il mio ...) in cui da una rotatoria esci per immetterti in un'altra.
Ora le stanno sistemando...ma prima una aveva una creativa forma a fagiolo, e le precedenze INVERTITE.
Per cui oltre alla normale fantasia ital(id)iota con cui vengono affrontate, bisognava aggiungere il genuino sconcerto di chi la affrontava distratto.
Che meraviglia...

p.s. una delle mie frasi preferite è "ma lei con chi crede di parlare?" (con uno stronzo, fu la soave risposta)