domenica 4 ottobre 2009

Incontro fortuito


Obelisco Eur, in attesa di un appuntamento per andare a cena fuori.
Arrivo di mio solito trenta minuti prima.
Fa caldo. Finestrino aperto. Ottobrata romana.
Il termometro in macchina segna 23 gradi, ma c'e' umidita', tanto per cambiare.
In lontananza un ammasso impressionante di nuvole grigio-rosa, intervallate da fulmini.
Dallo specchietto esterno vedo avvicinarsi un uomo:
calzoncini corti, capelli ricci arruffati che nascondono un paio di cuffie
collegate a qualcosa che tiene in una delle molte tasche, probabilmente un lettore mp3.
L'uomo si ferma davanti la mia macchina, si toglie le cuffie e mi dice
"Lei ha paura delle pecore ?"
Faccio segno di no, un misto di coraggio e di chissenefrega degli ovini.
E lui "Neanche io. I sardi, pensi, se le mangiano."
"E sa quanti nemici ho io a Roma ?" aggiunge.
Faccio un nuovo segno di no, stavolta mixando curiosita' a solidarieta' tra sventurati.
E lui "Senza esagerazione un milione e 700 mila. Ma tanto sò tutte pecore, mica fanno paura ..."
Fa per andarsene ma ci ripensa e passando dal lei al tu mi dice
"Sai, il mondo e' tutto una merda ..."

E' andato via cosi', infischiandosene delle macchine che sfrecciavano a poca distanza.
Mi sono chiesto cosa mai gli fosse capitato per andare in giro, pedone tra le auto,
incurante di tutto, destinazione sconosciuta.
Ed ho pensato che potevo essere io al posto suo.
Non sapro' mai se gli e' capitato di peggio o se non ha saputo reagire, o forse entrambi.
A suo modo commovente.

Avrei voluto scendere e stringergli la mano.
Non l'ho fatto.
Ho avuto paura di quello che in genere si chiama proiezione.

4 commenti:

Risparmiatrice ha detto...

...solo per dirti che leggerti è come vedere la scena che racconti.
Grazie.

P ha detto...

Grazie a te, A., del commento ... e di leggermi ...

lanoisette ha detto...

chi lo sa... a volte si dicono più cose ad un sconosciuto che alle persone che ci stanno vicino.

P ha detto...

E certe volte si ricevono piu' attenzioni da uno sconosciuto che da persone che ti "starebbero" vicino ...